Discopatia
La discopatia più comunemente conosciuta come “ernia del disco” è il risultato di una dislocazione seguita da fuoruscita di materiale normalmente contenuto nel disco intervertebrale (nucleo polposo), che facendosi spazio tra le fibre lesionate dell’anulus viene a contatto con le strutture nervose contenute nel canale spinale, la dura meninge e/o le radici. Nel disco normale l’anello fibroso, anulus, costituisce un perfetto apparato di contenimento del nucleo polposo che è al suo interno. Assai frequentemente l’ernia è associata alla protusione che consiste in una pregressa degenerazione del disco, intesa sia come rimaneggiamento del suo contenuto, che come alterazione e danno delle fibre dell’anulus.
Può coinvolgere le porzioni cervicale, dorsale e lombo-sacrale del rachide, con frequenza prevalente in regione lombare/lombosacrale e quindi cervicale; le ernie del disco dorsali sono molto più rare. Se la patologia dell’ernia del disco intervertebrale si manifesta principalmente ai livelli cervicale e lombare, deve molto far riflettere che ruolo giochi la particolare mobilità di queste porzioni della colonna vertebrale.
L’ernia lombare porta a dolore nella zona (lombalgia) e spesso anche alle gambe e, in quest’ultimo caso, viene comunemente indicato come sciatica. L’ernia del disco lombare si verifica 15 volte più spesso rispetto a quelle cervicali (a livello del collo), ed è una delle più comuni cause di dolore lombare.
I dischi posti tra le prime due vertebre cervicali (atlante ed epistrofeo), le vertebre dell’osso sacro e del coccige non possono sviluppare erniazione.
La maggior parte delle ernie del disco si verifica quando una persona è tra i trenta e i quaranta anni, cioè quando il nucleo polposo è ancora una sostanza gelatinosa. Con l’età il nucleo polposo tende ad “asciugarsi” e quindi il rischio di ernia si riduce. Dopo i 50 o 60, la spondilosi o la stenosi spinale sono le cause più probabili di mal di schiena o dolore alle gambe.
La terapia osteopatica può essere utile per prevenire l’insorgere di alcune patologie degenerative della colonna vertebrale come ernie e protusioni e mantenere sana e funzionale la schiena a tutte le età.